Antico, buono, napoletano
Il Pelatello napoletano o Nero casertano è una antica razza di maiale nero autoctona della Campania. Più selvatico e rustico degli altri suini, è adatto a crescere nel bosco dove viene lasciato libero di pascolare allegramente all’aperto. Di media taglia e con una crescita più lenta, ha una caratteristica cute scura quasi completamente priva di setole (da lì “pelatello”).
Un maiale di tutto rispetto
L’allevamento, tradizionale e semibrado, si concentra sul rispetto dell’animale e dell’Ambiente. Gli animali vivono in territori molto ampi di circa 3 ettari tra boschi di faggio, castagno e quercia dove possono brucare liberamente nutrendosi di radici, bacche, ghiande. Quando necessario, l’alimentazione è integrata con cereali come mais, malto e segale. Questa produzione etica e sostenibile si riflette sulla bontà dei prodotti e sulla salute del consumatore.
Grasso che buono
Una caratteristica tipica del pelatello è il suo grasso pregiato che si scioglie in bocca regalando una sensazione di rotondità e piacevolezza, la riscoperta quindi di un sapore intenso, antico e autentico. E non solo: secondo uno studio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, proprio il grasso di pelatello ha, in termini di valori nutrizionali, dati molto simili all’olio extravergine di oliva, con una prevalenza di grassi insaturi e un’elevata nutrizionalità, dovuta alla presenza di aminoacidi essenziali ramificati, fino ad un alto contenuto di acido linoleico coniugato al quale sono riconosciute proprietà antitumorali, antiossidanti, con benefici effetti sulle funzioni immunitarie, sulla riduzione del tasso di colesterolo, anti-diabetogeno e promotori dei fattori di crescita. Questo, unito alla presenza di Omega 3, che riducono il rischio di insorgenza di malattie cardio-vascolari, fa sì che la carne di Pelatello napoletano sia più salutare della carne di qualunque altra razza suina, specialmente se industriale.
Grasso che buono
Una caratteristica tipica del pelatello è il suo grasso pregiato che si scioglie in bocca regalando una sensazione di rotondità e piacevolezza, la riscoperta quindi di un sapore intenso, antico e autentico. E non solo: secondo uno studio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, proprio il grasso di pelatello ha, in termini di valori nutrizionali, dati molto simili all’olio extravergine di oliva, con una prevalenza di grassi insaturi e un’elevata nutrizionalità, dovuta alla presenza di aminoacidi essenziali ramificati, fino ad un alto contenuto di acido linoleico coniugato al quale sono riconosciute proprietà antitumorali, antiossidanti, con benefici effetti sulle funzioni immunitarie, sulla riduzione del tasso di colesterolo, anti-diabetogeno e promotori dei fattori di crescita. Questo, unito alla presenza di Omega 3, che riducono il rischio di insorgenza di malattie cardio-vascolari, fa sì che la carne di Pelatello napoletano sia più salutare della carne di qualunque altra razza suina, specialmente se industriale.